lunedì 17 settembre 2012

Ubud, la magica


Il mio soggiorno di un mese e mezzo a Ubud, Bali, è terminato.

Ubud è stata un'esperienza intensa, stimolante, forte, importante. Dopo un anno di Australia, prima a ricercare lavoro, poi a lavorare e infine due mesi di road trip, avevo bisogno di fermarmi e staccare da tutto. 


A Bali sono riuscita benissimo in questo intento. Le giornate passavano semplicemente fra sveglia all'alba, meditazione, pratica yogica, conversazioni stimolanti con i nostri vicini di casa, letture e documentari.


Col mio amico abbiamo anche fatto qualche giretto ma non troppi, non siamo stati troppo tentati dallo scoprire l'isola, abbiamo preferito stare nelle vicinanze della nostra casetta, che per fortuna non si trovava nel centro ma un po' distanziata, lontana dal traffico e dal consumismo.

Sì, perché Ubud può essere snervante. 
Offerta agli Spiriti 
È la città "spirituale" di Bali, un ritrovo per gente interessata allo yoga, alla meditazione, ad ogni forma di healing, medicina alternativa. Purtroppo quindi è facilmente vittima di se stessa e diventa un centro nevralgico del consumismo spirituale, dove, ironia della sorte, puoi trovare prodotti a prezzi più alti rispetto ai paesi occidentali. Ancora peggio, puoi trovare gente troppo "spirituale", che calcola ogni singola parola che dice, che cerca continuamente un nuovo stile da metabolizzare per cercare di dimenticare la propria solitudine interiore. 


Dopo tre settimane di questa vita abbiamo dato una scossa alla situazione e siamo andati ad un ritiro di meditazione in un centro Vipassana, ma di questo parlerò più in là, perché il Vipassana merita un post a parte.

Una delle tante case create secondo i propri canoni creativi dai rifugiati 



Quello che mi preme dire qui è che Ubud può essere quello che tu vuoi, turistica o mistica, artificiale o pura. Molto sta nell'incontrare la gente giusta e nel lasciar fare all'energia del luogo, senza cercare di manipolarla. I primi giorni ero stanca e senza forze e non ho fatto resistenza. Alla fine della seconda settimana ero energica e sentivo una nuova forza entrare in me stessa.



Particolare di un bagno dei rifugiati 
A Ubud e in generale in tutta Bali gli abitanti del luogo parlano di magia come gli italiani parlano di calcio. È un argomento normale, le donne gatto stanno ai balinesi come i calciatori stanno agli italiani. Chiunque può parlarti dello spirito che abita in casa propria, o del gatto sotto la tavola che uscito ha preso le sembianze di donna.


Altro esempio di casa costruita dai rifugiati
A Sanur, sulla costa, non ricordo ogni quanti anni, c'è un raduno di magia nera dove, se hai il coraggio di andare, puoi vedere maiali che volano e molto altro. La magia si respira ovunque e il contatto con la natura, la presenza del vulcano e i suoi suoni, contribuiscono molto ad aumentare questo sentimento di spaesamento e di trance.

Toilette en pleine air

Ubud è anche una nuova patria per chi cerca rifugio dal matrix. Russi, francesi, italiani, asiatici vengono sull'isola e si stanziano nelle vicinanze di questo villaggio per perdere completamente contatto con la "realtà". Particolare interessantissimo, qui i paramentri da seguire per la costruzione delle case sono ancora flessibili e stimolano l'immaginazione, così che, se si è un po' fantasiosi, si può facilmente creare la casa dei propri sogni.


Risaia con tempi

Per il resto, ci si arrangia come si può, ma possibilmente ci si accontenta di piccoli lavoretti per non ricadere nella trappola mentale del sistema che ci vuole schiavi e proprietari. Il nostro vicino di casa dipinge sassi e promuove qualche workshop, la nostra vicina russa ha venduto tutto quello che aveva e racimola soldi facendo qualche lavoro a maglia.  Qualcun altro si ingegna e prepara orecchiette fresche da vendere agli occidentali gourmand. 

Non è la prima volta che mi imbatto in gente che ha trovato una soluzione locale al disordine globale, ma Ubud attrae in grande quantità questa tipologia di gente. 

E se sai cogliere la vibrazione, il resto viene da sé. 

Grazie, Ubud



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